Ue
Papa all'Europa: edificare società autenticamente laiche
Origine cristiana ma trovi posto il credente e il non credente
Città del Vaticano, 24 mar. (askanews) - Papa Francesco rilegge il dibattito sulle radici cristiane dell'Europa nel discorso ai leader dell'Unione europea a Roma per l'anniversario dei trattati di Roma, ricordando - citazione di Alcide De Gasperi - che "all'origine della civiltà europea si trova il cristianesimo" e caldeggiando l'edificazione di "società autenticamente laiche, scevre da contrapposizioni ideologiche, nelle quali trovano ugualmente posto l'oriundo e l'autoctono, il credente e il non credente".
Il comun denominatore dei padri dell'Europa, ha detto il Papa, "era lo spirito di servizio, unito alla passione politica, e alla consapevolezza che "all'origine della civiltà europea si trova il cristianesimo", senza il quale i valori occidentali di dignità, libertà e giustizia risultano per lo più incomprensibili. 'E ancor oggi - affermava san Giovanni Paolo II citato da Francesco -, l'anima dell'Europa rimane unita, perché, oltre alle sue origini comuni, vive gli identici valori cristiani e umani, come quelli della dignità della persona umana, del profondo sentimento della giustizia e della libertà, della laboriosità, dello spirito di iniziativa, dell'amore alla famiglia, del rispetto della vita, della tolleranza, del desiderio di cooperazione e di pace, che sono note che la caratterizzano'. Nel nostro mondo multiculturale - ha proseguito Jorge Mario Bergoglio - tali valori continueranno a trovare piena cittadinanza se sapranno mantenere il loro nesso vitale con la radice che li ha generati. Nella fecondità di tale nesso sta la possibilità di edificare società autenticamente laiche, scevre da contrapposizioni ideologiche, nelle quali trovano ugualmente posto l'oriundo e l'autoctono, il credente e il non credente".
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