LA MANIFESTAZIONE
Pappagallini e canarini, sfida a Saronno
Alla Ilva il campionato regionale: in mostra da sabato 11 novembre tremila esemplari
Weekend con tremila fra canarini e pappagallini a Saronno: si tiene infatti in città la quarantacinquesima edizione del Campionato regionale lombardo di ornitologia.
L’evento è promosso dal Goal, Gruppo ornitologico di Como, Saronno, Seveso, Valtellinese e Lecco con il patrocinio dell’Amministrazione comunale saronnese e ha trovato ospitalità in un capannone messo a disposizione dalla Illva Disaronno, in via Grieg all’angolo con viale Lombardia, dove è tutto pronto per entrare nel vivo della manifestazione.
Una vera e propria sfilata di bellezza per volatili di vario genere, tutti comunque di razza; per gli allevatori e gli appassionati è anche un’occasione di incontro.
Gli esemplari in gara sono già arrivati per le procedure di ingabbio nella giornata di mercoledì 8 novembre, mentre ieri mattina c’è stato il sopralluogo della giuria.
L’apertura al pubblico è prevista domani, sabato 11 novembre, dalle ore 10 alle 18, e domenica dalle ore 9. Nel frattempo il comitato di esperti farà le proprie scelte e la premiazione è prevista domenica alle 14.30, con chiusura della manifestazione alle 17; per i migliori sono previste medaglie e coccarde.
«Per una regione come la Lombardia che conta quasi un terzo degli allevatori di tutta Italia - fa notare il presidente degli ornitologi Rrl, Giuseppe Garagiola - questo campionato è un momento importante sia per il numero di esemplari esposti sia per la qualità degli stessi. In questi ultimi anni la mostra ha riacquistato importanza, con costante incremento degli espositori. Manifestazioni importanti come questa richiamano tanto pubblico, composto sia da appassionati del settore che da visitatori occasionli e curiosi, e servono a farci conoscere e, magari, “catturare” qualche nuovo allevatore.
Prosegue il presidente: «In un momento senza dubbio difficile per il nostro hobby, sia per i costi sempre crescenti che per il difficile ricambio generazionale, abbiamo bisogno di una visibilità sempre maggiore, che conquisti nuovi appassionati».
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