UFFICIO
Pareti mobili: dividere gli spazi nell’era del co-working
Se la struttura gerarchica rigida e competitiva dell’organizzazione del lavoro di qualche decennio fa trovava una perfetta corrispondenza nella rigidità dell’ufficio tradizionale, con lunghi corridoi, uffici individuali e porte chiuse, la dinamicità del lavoro di oggi trova invece nell’open space la sua forma più rappresentativa. Ma non tutti amano un ambiente ampio, spesso rumoroso e senza un minimo di privacy.
Le aziende più illuminate cominciano a pensare a soluzioni intelligenti per recuperare privacy visiva e acustica, con pareti divisorie magari mobili in modo tale da poter essere spostate e riposizionate all’occorrenza nello spirito di una flessibilità in continua evoluzione.
Dai progetti personalizzati con aziende che si occupano di questo settore specifico a soluzioni più semplici, con separè free standing da comporre a proprio piacimento, le soluzioni sono tante e differenziate per stile e fascia di prezzo. Specialmente in contesti di co-working, dove in un unico ambiente convivono realtà imprenditoriali diverse, è fondamentale poter lavorare in tranquillità ognuno nel proprio spazio ben delineato.
Per esempio il progetto TrèS di Mascagni si sviluppa in una serie di moduli e sistemi che assicurano in maniera semplice ed efficace un comfort acustico notevole, sia negli ambienti di nuova progettazione che in quelli già esistenti. Le superfici del pannello sono rivestite in lamina di legno da entrambi i lati, specificamente preparata, microforata, coesa a una imbottitura interna fonoassorbente con la quale formano un unico oggetto dalle linee sinuose e morbide, ottenendo una sensazione concreta di materiale vivo e insieme resistente, immutabile nel tempo, dalla maneggevolezza assicurata dalla sua leggerezza di soli 4 Kg per m2. Le sue due forme, curva e lineare in misure differenti, permettono configurazioni autoportanti o complementari, riconfigurabili e facilmente gestibili.
Planet Box di StyleOffice è un sistema modulare di piccole pareti divisorie costituito da moduli monoblocco di 2,5 centimetri di spessore: permette combinazioni in varie altezze e larghezze, materiali e rivestimenti come melaminico, tessuto, vetro e metacrilato. I moduli prevedono profili in alluminio sia per le parti in legno che per quelle in metacrilato, la cui cava consente l’inserimento di squadrette reggi piano utili per appoggiare il pc o documenti.
Le coloratissime pareti mobili di Paxton, grazie alla struttura leggera e al minimo ingombro, sono perfette per creare delle mini stanze all’interno degli ambienti open space. L’installazione di questi pannelli in metacrilato, disponibili piani o curvi, avviene «a secco», quindi non comporta polvere e sporco nei locali e non provoca danni al pavimento. A differenza delle pareti in muratura o in cartongesso che richiedono l’intervento di manodopera specializzata, le pareti mobili sono veloci e semplici da installare.
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