IL LUTTO
Paul, il saluto al PalA2A
Martedì 21 a Masnago la cerimonia laica in ricordo del diciottenne cestista che se n’è andato due giorni fa dopo una durissima battaglia
Se n’è andato a diciott’anni, sconfitto da un male “bastardo” contro il quale ha lottato per quasi un anno con una forza incredibile, con l’aiuto di mamma e papà, delle sorelle, dei tanti amici e della sua Giulia. Ma anche con quello di una palla a spicchi che teneva in mano fin da piccolissimo, passione ereditata da papà Giuseppe e vissuta in modo viscerale, profondo, da giocatore ma anche da tifoso.
E così, non poteva essere che così, per salutare Paolo Paul Talamoni, martedì 21 febbraio, alle 14.30, gli amici e i familiari si ritroveranno al PalA2A, il luogo più adatto per un campione che tale non ha fatto in tempo a diventare sul campo ma si è dimostrato sicuramente nella vita. Ci saranno tutti, le sorelle, la sua ragazza, i genitori, i tanti compagni di squadra in oltre dieci anni di basket, gli avversari, gli amici. Ci saranno sicuramente quella maglietta e quel pallone autografati che Paul ha ricevuto, solo pochi giorni fa nella sua camera all’hospice dell’ospedale di Circolo, dagli idoli Christian Eyenga, Eric Maynor e Norvel Pelle dell’Openjobmetis.
Lunedì, intanto, è stato il giorno del ricordo e della commozione per tanti coetanei: Paolo è stato celebrato con un minuto di silenzio in numerose scuole superiori varesine, dall’artistico Vico - che frequentava - allo scientifico Ferraris. E continua l’incredibile serie di manifestazioni d’affetto che scorrono sui social per ricordare e abbracciare quel ragazzo che, da domenica 20, non è più tra noi. Ma lo sarà per sempre.
Altro servizio sulla Prealpina di martedì 21 febbraio
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