IL CASO
"Pedemontana resti alla Regione"
Il presidente Maroni annuncia: stiamo trattando per evitare il passaggio alla città metropolitana previsto da gennaio 2017
«Stiamo lavorando affinché Pedemontana resti in capo a Regione Lombardia e dal primo gennaio 2017 non passi sotto il controllo della Città metropolitana di Milano. Anche perché Pedemontana è proprio fuori Milano e concettualmente credo sia necessaria una visione sul futuro dell’infrastruttura ad ampio respiro. Non è solo un’idea ma ci sono passaggi concreti». Roberto Maroni l'altra mattina ha confermato di voler mantenere in capo a Palazzo Lombardia le competenze sull’autostrada Pedemontana. In altre parole: la cabina di regia deve restare alla Regione.
Al momento l’ente guidato da Maroni è “proprietario” di Autostrada Pedemontana Lombarda finché questa non passerà alla città metropolitana di Milano dal gennaio 2017; sempre Regione Lombardia è concedente di Pedemontana: infatti insieme ad Anas detiene il 50 per cento di Cal (Concessioni autostrade lombarde). Nel 2014 c’era stata la “riorganizzazione del sistema infrastrutturale della Lombardia” con il passaggio alla Regione delle azioni di Asam, la holding partecipata dalle Province di Milano e Monza e Brianza che controlla anche il 52 per cento di Serravalle (società che a sua volta detiene l’80 per cento delle quote di Autostrada Pedemontana Lombarda). Regione era subentrata per effetto della legge Delrio, un passaggio disciplinato dalla convenzione firmata fra Regione Lombardia e le province. Secondo la legge Delrio il trasferimento alla Regione delle società che operano nelle infrastrutture connesse a Expo vale fino al 31 dicembre 2016: Asam, partecipata per l’80 per cento da Palazzo Isimbardi e per il resto dalla Provincia di Monza, dal 2014 è stata dunque presa in carico da Finlombarda, braccio finanziario del Pirellone. E nel 2017 le azioni dovrebbero essere restituite alla Città metropolitana. Le implicazioni? Regione Lombardia tramite la quota di maggioranza di Serravalle che a sua volta controlla Pedemontana per quasi l’80 cento perderebbe la possibilità di “dettare la linea” su Pedemontana. E in questo momento Regione Lombardia è il partner istituzionale che garantisce l’opera. «Stiamo lavorando per permettere alla Regione di continuare a sostenere Pedemontana, una infrastruttura chiave per la Lombardia», ha sottolineato Maroni.
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