IL PROVVEDIMENTO
«Pendolari piccioni». Via la sosta libera
In arrivo la regolamentazione oraria nel circondario delle stazioni. L’assessore Rogora: bisogna evitare la “nidificazione” delle auto
I pendolari di Busto Arsizio sono avvisati. In pochissimi mesi le zone delle due stazioni cittadine saranno circondate da una lunga serie di cartelli che imporranno il disco orario, di fatto impedendo loro di lasciare i mezzi privati da mattina a sera senza pagar nulla.
Se allo scalo delle Fs arriverà almeno un nuovo maxiposteggio in viale Venezia a fare da ciambella di salvataggio, alle Nord sarà invece quasi obbligatorio abbonarsi ad Agesp per avere un posto comodo e non rischiare multe.
Oltretutto il Comune sta pensando di intervenire anche attorno alla stazione Nord di Castellanza, che si trova sul confine e scarica lo stesso problema - mal digerito da residenti e commercianti - su alcune strade periferiche bustocche. Già è pronto a insorgere il Pd, ma l'assessore leghista Max Rogora è perentorio: «Nulla contro di loro, ma i pendolari sono come i piccioni e se non li allontani nidificano ovunque, rendendo la situazione invivibile».
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