LA VERTENZA
Pensioni: protesta Whirlpool
Domani assemblea e possibile presidio a Cassinetta di Biandronno
Domani, lunedì 13 novembre, a Roma sarà una giornata fondamentale per tutti i lavoratori italiani.
In calendario c’è l’incontro tra i referenti nazionali di Cgil, Cisl e Uil con il governo.
Al centro del confronto, la manovra finanziaria e, in modo particolare, lo spinoso nodo della riforma delle pensioni. Un confronto decisivo, cui guardano con attenzione sia chi ha in mano una assunzione da anni, sia chi spera di riuscire a ottenerne una nel minor tempo possibile.
Attenzione massima, insomma, Ecco perché, in contemporanea, proprio a Varese Fim, Fiom e Uilm hanno indetto una assemblea dei lavoratori Whirlpool. Non solo.
È molto probabile che, dopo una relazione introduttiva che illustra i punti chiave del documento di programmazione finanziaria, i dipendenti della multinazionale degli elettrodomestici, decidano di uscire dalla fabbrica di Cassinetta e di fare un presidio di protesta davanti ai cancelli.
«La ripresa della trattativa con il governo a Roma è un momento decisivo - spiega Paolo Carini, segretario provinciale della Fim Cisl dei Laghi -. Se il confronto sarà costruttivo si può arrivare anche a un accordo. Noi in Whirlpool avevamo già pianificato una assemblea che ora diventa un momento di discussione sul tema della manovra ma anche una forma di sostegno a colleghi seduti al tavolo nella capitale. Per questo, al termine della relazione introduttiva, è nostra intenzione fare un presidio davanti ai cancelli». Il che significherebbe, in concreto, per i lavoratori, almeno un’ora di sciopero per protestare contro la riforma delle pensioni.
«Quello che vogliamo fare - sottolinea anche Francesco Nicolia, segretario provinciale della Uilm - è dare un segnale forte da questo territorio e da una fabbrica, quella della Whirlpool, che rappresenta una realtà produttiva importante per questa provincia e per tutto il territorio nazionale».
Il tema dell’innalzamento dell’età per il raggiungimento della pensione, del resto, sta a cuore ai lavoratori. E non potrebbe essere altrimenti. «L’attenzione è molto alta - ribadisce anche Stefania Filetti, segretaria provinciale della Fiom - e non potrebbe essere altrimenti. Soprattutto dove ci son lavori pesanti che non vengono riconosciuti e dove ci sono aspettative differenti rispetto a quelle che si prospettano con le nuove norme.
Domani vogliamo dare il nostro contributo a partire da un luogo come la fabbrica Whirlpool che conta a livello nazionale».
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