IL PROCESSO
Perde la testa per una liceale
Cinquantenne condannato per stalking e peculato: i fatti all’epoca della relazione con la minorenne
Quattro anni di reclusione e risarcimenti per un totale di oltre 35.000 euro. E’ questa la sentenza pronunciata dal Tribunale di Varese, presieduto da Orazio Muscato, nei confronti di un cinquantenne alla sbarra per maltrattamenti e lesioni ai danni della moglie, stalking nei confronti di un’altra famiglia e peculato ai danni del Comune per il quale l’imputato lavora. Accuse partite da episodi commessi tra l’aprile e l’ottobre del 2013, quando tra l’imputato e una liceale di 15 anni nasce una relazione: un rapporto sentimentale che di per sé non costituisce reato, ma che all’epoca fu ovviamente osteggiato dalla moglie di lui, e dal padre e dalla madre della giovane. In più, il cinquantenne avrebbe usato, durante l’orario lavorativo, l’auto di servizio dell’ente pubblico per cui lavora per andare a trovare la sua giovane innamorata ricoverata in ospedale: da qui l’accusa di peculato.
Servizio completo sulla Prealpina di mercoledì 6 dicembre
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