LA VIOLENZA
Perseguita la ex. Arrestato
Origgese di 69 anni in carcere dopo aver minacciato e picchiato una cubana di trent’anni più giovane
Lui 69 anni, le 38. Lui italiano, di Origgio, lei cubana. Insieme sono stati sposati fino a qualche anno fa, poi si sono separati di fatto. Lei, da un anno, ha cominciato a frequentare un’altra persona. E lui, geloso, ha cominciato a perseguitarla. Nella giornata di martedì 1 marzo, i poliziotti del Commissariato di Busto Arsizio hanno arrestato l’anziano con l’accusa di atti persecutori.
Infatti era una vera e propria persecuzione quella cui l’uomo ha sottoposto l’ex moglie, finalmente decisasi a sporgere denuncia.
«Lui - ha raccontato la donna ai poliziotti - era ancora ossessionato e animato da istinti di possesso e controllo su di me. Non tollerava che avessi una relazione con un nuovo compagno da circa un anno. E ha cominciato a perseguitarmi con ingiurie, percosse, pedinamenti, illecite intercettazioni e minacce di morte».
La violenza dell’ex marito - spiegano gli inquirenti - ha ingenerato nella donna un continuo stato di ansia e paura, facendole temere per l’incolumità propria e del compagno e costringendola a cambiare le proprie abitudini. Ciò che almeno per adesso è scongiurato, visto che il sessantanovenne cui è stata anche sequestrata una pistola scacciacani, si trova ora recluso nel carcere di Busto Arsizio.
Altro servizio sulla Prealpina di giovedì 3 marzo.
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