IL BALLOTTAGGIO
«Perso per gli elettori pigri»
Raffaele Cattaneo spiega le ragioni della sconfitta di Orrigoni. Alessandro Alfieri esalta il successo del Pd con Galimberti: «Varese è stanca della Lega»
«Il 5% in più di astensioni rispetto al primo turno dice che Paolo Orrigoni ha perso circa duemila preferenze. I varesini pigri hanno passato il governo della città nelle mani del centrosinistra. Il sostegno di Stefano Malerba? No, l’accordo non c’entra. Piuttosto i cattolici di Varese s’interroghino su chi hanno mandato al governo: Galimberti ha quindici consiglieri favorevoli alle unioni civili. Qui si rischia una deriva antropologica e sociale di cui forse non ci si rende conto».
Così Raffaele Cattaneo, presidente del Consiglio regionale della Lombardia, bolla la sconfitta del centrodestra nella roccaforte leghista: dopo 23 anni di amministrazioni d’esponenti del Carroccio (da Raimondo Fassa a Aldo Fumagalli, per finire con Attilio Fontana), si passa al centrosinistra.
Un risultato storico per il Pd, meno per gli eredi della sinistra democristiana, sopravvissuti alle intemperie di Tangentopoli e ritornati alla guida di Palazzo Estense.
Il coordinatore regionale del Partito democratico, Alessandro Alfieri sottolinea la compattezza e la determinazione del Pd nel portare al successo Davide Galimberti e conferma un dato già sancito dalla conta delle schede elettorali: «I varesini si sono stancati della Lega Nord».
Ampi servizi sulla Prealpina di martedì 21 giugno.
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