LA SETTIMA GIORNATA
Pesaro, tutti sott’esame
Varese cerca riscatto. Moretti avvisa il gruppo: «Ho fiducia nella squadra ma servono valutazioni»
Paolo Moretti rinnova la sua fiducia all’Openjobmetis da lui disegnata in estate, pur riservandosi ulteriori valutazioni alla luce di riscontri del campo diversi dalle aspettative di una reazione d’orgoglio dopo le ultime 5 sconfitte in fila. Alla vigilia della trasferta di Pesaro il coach dell’Openjobmetis risponde così a chi domanda se ha ancora fiducia nel gruppo.
«Da parte mia - dice il coach - la fiducia è totale, però ogni giorno e partita dopo partita è necessario fare valutazioni, sia da parte di chi sta sopra di me che dei giocatori alle mie dipendenze. Personalmente rivendico ogni scelta compiuta, col diritto e il dovere di essere responsabile di ogni cosa, partendo da come la squadra sta in campo. Questo vale a maggior ragione in una piazza come Varese e in un club che a me ed ai giocatori non fa mancare nulla per potersi esprimere al meglio».
Evidente che i risultati del campo facciano sorgere perplessità che potrebbero portare Moretti a rivedere alcune scelte, senza però rinnegarne la paternità.
«I dubbi e le perplessità - spiega il tecnico - sono legittimi dopo le ultime prestazioni e non solo: già dopo Brindisi avevo detto che non ero soddisfatto della prestazione della squadra; resto però fiducioso sulla qualità del nostro lavoro e sulla capacità dei ragazzi di uscire dalla situazione negativa. Ma rivendico ogni scelta compiuta: se e quando sarà il momento di riconoscere che sono stati commessi me ne assumerò le responsabilità. La partita dovrebbe essere l’esame del miglioramento sviluppato in allenamento: nelle ultime 2-3 settimane difficilmente abbiamo potuto farlo, però nonostante le difficoltà del recupero limitato tra una partita e l’altra ci sono sempre esami per tutti, a partire da me. Bisogna dare risposte sul campo: se non le dai o sono sbagliate è giusto che tutti si sentano sotto esame».
Il coach toscano passa poi all’analisi delle motivazioni che hanno causato gli ultimi tre tonfi pesanti lontano dal PalA2A.
«Queste situazioni - così Moretti - si sono presentati nelle ultime tre trasferte e vanno esaminate in maniera molto più approfondita del solo aspetto psicologico: ricordo al contrario come esempio positivi le due partite tiratissime contro il Benfica, le reazioni d’orgoglio a Milano e Sassari e le rimonte contro Brindisi e Villeurbanne. La mancanza di reazione non è stata costante, dunque non dipende solo da fattori psicologici».
Moretti fa affidamento sul sistema e sull’orgoglio del gruppo per cercare la reazione a Pesaro, dove tornerà anche O.D. Anosike, mentre rimanda alle 4 mura dello spogliatoio la sua analisi su Maynor: «Dobbiamo analizzare gli errori commessi e fare affidamento sul nostro sistema adattandoci alle caratteristiche dei nostri avversari; servirà una reazione forte sul piano psicologico e caratteriale. Anosike? È tornato ad allenarsi ieri sera con il gruppo e siamo molto fiduciosi che potrà essere della partita. Lo stato di forma di Maynor? In generale la tenuta fisica e la gestione dei carichi, insieme al fattore psicologico ed a quello tecnico delle collaborazioni poco efficaci, sono alla base delle nostre difficoltà in trasferta. Però accetto il vostro consiglio: i panni sporchi si lavano in casa, di questo parlerò in spogliatoio».
Decisiva sarà la sera di diomenica 13 novembre, all’Adriatic Arena (palla a due alle 18.15; diretta tv su Telesettelaghi), quando Varese proverà a invertire il trend negativo contro una rigenerata e pimpante Pesaro.
La settima giornata
Domenica 13 novembre, ore 18.15: Consultinvest Pesaro-Openjobmetis Varese, Sidigas Avellino-Grissin Bon Reggio Emilia, Umana Venezia-The Flexx Pistoia, Enel Brindisi-Germani Brescia, Red October Cantù-Pasta Reggia Caserta, Betaland Capo d’Orlando-Vanoli Cremona; ore 20.45: EA7 Milano-Banco Sardegna Sassari. Lunedì 14 novembre, ore 20.45: Dolomiti Energia Trento-Manital Torino.
La classifica
Milano punti 12; Avellino, Reggio Emilia 10; Caserta, Sassari 8; Trento, Venezia, Capo d’Orlando, Brindisi 6; Varese, Torino, Cantù, Pistoia, Pesaro 4; Cremona, Brescia 2.
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