LA SENTENZA
Pestò la compagna. Libero
La donna riportò la rottura della milza: un anno e 8 mesi all’ex. Con la condizionale
Ha patteggiato una condanna a un anno e otto mesi di reclusione, con pena sospesa, l’uomo di 37 anni accusato di aver pestato la propria fidanzata con una violenza tale da provocarle la rottura della milza.
Il provvedimento è stato ratificato martedì 25 ottobre in Tribunale dal gup Alessandro Chionna, dinanzi al pubblico ministero Luca Petrucci.
L’episodio in questione risale al 2014 e, secondo la Procura, arrivò al culmine di quattro anni di violenze domestiche, nel corso di una convivenza in un’abitazione di Carnago.
L’uomo, stando a quanto contestato in udienza, pare avesse problemi con l’abuso di alcol e avrebbe picchiato la donna in modo pressoché costante.
Fino all’ultima aggressione, appunto, ritenuta la più grave dal punto di vista delle conseguenze fisiche: la compagna fu colpita con un paio di pesanti scarpe antinfortunistiche, tanto che si rese poi necessario il suo trasporto al Pronto soccorso dell’ospedale, dove le fu asportata la milza.
© Riproduzione Riservata