ARANCIA MECCANICA
Picchiato in strada senza un motivo
Due giovani seminano il panico in via Staurenghi nella notte: insulti ai passanti, alla prima reazione verbale scendono dall’auto e bastonano un uomo di 46 anni. Poi fuggono: per fortuna la vittima non è grave
Una serata tra amici, probabilmente qualche drink di troppo, la voglia di divertirsi che supera i freni inibitori e fa trasformare dei normali ragazzi in un branco di bestie assetate di violenza. Scene da “Arancia meccanica”, nella notte tra venerdì e sabato 24 settembre, in pieno centro di Varese, dove solo per un caso fortunato un uomo, ripetutamente colpito a sprangate da due giovani, se l’è cavata con ferite non gravi. È successo in via Staurenghi dopo la 1 e l’episodio è stato testimoniato da alcuni passanti che, oltre ad avere lanciato l’allarme alle forze dell’ordine, si sono poi prodigati per i primi soccorsi alla vittima, un uomo di 46 anni, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. E hanno poi raccontato l’orrenda esperienza vissuta sulle pagine dei social. Secondo le prime testimonianze (l’indagine è stata affidata agli agenti della Questura), pare che i due ragazzi, che viaggiavano su un’auto, abbiano iniziato ad apostrofare pesantemente con insulti e urla i passanti incrociati lungo la loro strada. È bastata una minima reazione verbale da parte di uno di loro per scatenare la rabbia e la violenza: scesi dalla vettura, hanno iniziato a colpire l’uomo con un oggetto contundente, forse una spranga metallica, numerosi colpi assestati in varie parti del corpo, prima di abbandonarlo a terra, apparentemente esanime, rimontare in auto e darsi alla fuga. Alla scena hanno assistito altri passanti che, dopo aver cercato di porre un freno al raptus dei teppisti, hanno lanciato l’allarme, ma all’arrivo della Volante dei due aggressori non c’era più traccia, né qualcuno era riuscito ad annotare il numero di targa della loro auto.
Mentre gli agenti davano il via alle indagini, la vittima è stata affidata ai soccorritori che, per fortuna, hanno constatato come le sue condizioni fossero meno gravi del temuto. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Circolo, dopo le prime cure è stato dichiarato in “codice verde”, quindi non grave. Resta però l’estrema gravità dell’accaduto, ennesimo segnale di una città e di una società sempre più preda della violenza.
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