LA KERMESSE
Pieno d’applausi con le stelle
Bilancio positivo per il primo Rugby Sound Festival legnanese: da Elio a Fedez, da J-AX ai Litfiba, dieci serate di grande spettacolo e pubblico
Il “Festival dei colori” per dieci giorni ha richiamato migliaia di giovani non solo dalla zona. Il bilancio finale delle presenze deve essere ancora stilato dagli organizzatori, ma una certezza c’è: la manifestazione è stata un successo.
Si era cominciato venerdì 30 giugno con Elio e le Storie Tese e il programma è poi filato via liscio con altri illustri ospiti: PlanetFunk, The Darkness, fino alle ultime due date che hanno fatto registrare praticamente il sold out: venerdì sera J-Ax e Fedez, e sabato i Litfiba. Il tutto condito da altri quattro spettacoli gratuiti: la festa irlandese, I Legnanesi, Boomdabash e i Tre Allegri Ragazzi Morti.
La festa ha vissuto comunque l’apoteosi sabato sera con i Litfiba che hanno portato in città una tappa del loro Eutopia Tour. Il breve temporale che si è abbattuto su Legnano poco dopo le 21 non ha scalfito minimamente il concerto che è cominciato circa un’ora dopo con la proiezione di alcuni spot contro il bullismo, contro la violenza e a favore di Amnesty International.
Subito dopo la scena è stata presa prepotentemente da Piero Pelù e dal chitarrista Ghigo Renzulli, unici membri rimasti della formazione originale nata nel 1980 e ritornati insieme nel 2009, dopo dieci anni caratterizzati da carriere in proprio più o meno fortunate. I due sono stati supportati da una band di tutto rispetto: Luca Martelli (batteria), Franco Li Causi (basso), e Fabrizio Simoncioni (tastiere), quest’ultimo già collaboratore in studio ai tempi della Tetralogia degli Elementi degli anni Novanta.
Ad aprire la scaletta,“Lo spettacolo”, seguito da “Grande nazione”. Quindi un brano dietro l’altro a ripercorre, di fatto, l’intera storia del gruppo. Ovviamente non potevano mancare gli hit più famosi e pezzi dall’ultimo disco come “Dio Del Tuono” (che Pelù ha, appunto, dedicato al temporale di poco prima) e “In Nome di Dio”, dedicata alle vittime della strage del Bataclan e a tutti coloro che hanno sofferto per i terrorismi: «La musica - ha detto il cantante - è contro la paura, è contro il terrorismo».
Anche al concerto legnanese Pelù ha, peraltro, dimostrato di essere un autentico animale da palcoscenico, uno dei frontman più carismatici del panorama nazionale: grande l’intesa con Ghigo (che per tutto lo show ha sfoggiato un berretto da soldato unionista e ha proposto i suoi inconfondibili riff) e grande la capacità di coinvolgere il pubblico («i ragazzacci») senza risparmiare frecciate ai politici. Trasgressivi? Quel tanto che basta, come durante “Regina di cuori” quando Pelù ha esortato le ragazze a mettersi in topless.
In conclusione: con il loro suono potente i Litfiba hanno dimostrato, dal vivo, di essere una certezza. Anche se gli anni passano e le formazioni cambiano. Un concerto che, per chi capisce di rock, valeva assolutamente il prezzo del biglietto.
E IL SINDACO RINGRAZIA
«Si è conclusa sera di ieri, domenica 9 luglio, la prima edizione “legnanese” del Rugby Sound organizzata dalla società Rugby di Parabiago. Al di là dei numeri e della soddisfazione per una manifestazione così ben riuscita, mi preme sottolineare la bontà del lavoro messo in campo da tutti gli operatori perché la sicurezza fosse garantita al 100 per 100».
Con queste parole il sindaco di Legnano, Gianbattista Fratus, saluta la chiusura del Rugby Sound, andato in scena all’Isola del Castello dal 30 giugno al 9 luglio.
«Desidero portare il mio personale ringraziamento ai dipendenti comunali, a tutte le forze dell’ordine, alla polizia locale, ai ragazzi e le ragazze della Croce rossa e della Protezione civile e agli organizzatori per l’ottimo lavoro svolto che ha garantito che la manifestazione si sia svolta in assoluta sicurezza senza che particolari problemi siano stati registrati. Anche sul fronte della viabilità, sia l’afflusso sia il deflusso delle migliaia di persone che, ogni sera, hanno invaso l’Isola del Castello è stato gestito con eccellente professionalità. Ho preso parte a molte delle serate in calendario, sia per dimostrare la mia vicinanza alla manifestazione sia per osservare direttamente la gestione della sicurezza e posso dire di aver assistito a uno straordinario lavoro di dedizione, collaborazione e coordinazione. Desidero anche ringraziare tutti i legnanesi che hanno dimostrato affetto per questo evento e che, in alcuni casi, hanno pazientato per alcuni piccoli disagi dovuti alla musica che ci sono stati segnalati dagli uffici comunali; a loro il mio particolare grazie con la promessa che, per il futuro, saranno presi accorgimenti al fine di limitare sempre di più anche disagi di questo genere».
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