L’ALLERTA
Piromani bruciano i boschi
Tre roghi nel Saronnese in pochi giorni: i vigili del fuoco limitano i danni
Piromani in azione nei boschi del saronnese. Era già successo nei mesi passati, il copione si è ripetuto negli ultimi giorni, quando, da giovedì 31 agosto, si sono registrati tre interventi dei vigili del fuoco di Saronno e di Lazzate.
Interventi impegnativi, al punto che per riuscire ad avere ragione delle fiamme i vigili del fuoco hanno avuto bisogno di rinforzi arrivati da Busto Arsizio e Garbagnate Milanese. A bruciare questa volta sono state vaste porzioni di bosco, in particolare nelle Groane.
Il caso più grave è quello avvenuto in territorio di Cogliate dove sono bruciati circa seicento metri quadrati di area boschiva: in alcune occasioni è intervenuto un elicottero dei pompieri per spegnere alcuni focolai in zone più difficili da raggiungere dai mezzi dei vigili del fuoco. L’ultimo episodio invece si è verificato sabato 2 settembre, con un intervento dei pompieri durato ben nove ore e che ha consentito di circoscrivere le fiamme evitando guai ben peggiori.
L’ipotesi più verosimile è che le cause dell’accaduto siano dolose o quanto meno di natura colposa.
Già in passato si era verificato che gli spacciatori di droga che sono soliti appostarsi nelle stradine delle Groane accendessero degli improvvisati falò per riscaldarsi il cibo e poi la situazione sfuggisse loro di mano, provocando dei roghi anche di notevoli proporzioni, che in alcune occasioni avevano anche costretto a chiudere al traffico le strade limitrofe, compresa la trafficatissima Saronno-Monza; mentre altri incendi sono avvenuti quest’estate anche nelle campagne della saronnese Cascina Colombara, al confine con Caronno Pertusella e Solaro, costringendo i vigili del fuoco a molto lavoro straordinario.
I controlli da parte delle forze dell’ordine, oltre ai carabinieri nella zona opera la polizia locale del Parco Groane, sono stati incrementati ma i responsabili di questi roghi estivi per il momento non sono stati rintracciati e neppure identificati.
In questi ultimi giorni i temporali hanno bagnato il Varesotto, ma tra Alto Milanese e Saronnese la siccità continua. I focolai innescati nei boschi rappresentano quindi un rischio concreto, perché la situazione possa scappare di mano basterebbe davvero poco.
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