VIA GORIZIA
Piscina, lavori in dirittura finale
La rinnovata vasca olimpionica pronta per fine mese. Il punto sugli ingressi: nonostante il ritardo cifre in linea con l’anno scorso
Doveva essere pronta per la fine di giugno, invece la rinnovata piscina olimpionica all’aperto di via Gorizia sarà inaugurata quasi un mese dopo. Così facendo l’impianto di Legnano, gestito da Amga Sport, risulterà ancora più attrattivo, in particolare per chi frequenta la piscina a scopo sportivo. Nel frattempo, però, si sono perse alcune settimane preziose che avrebbero magari aiutato a staccare più biglietti, fondamentali per migliorare il bilancio della società il cui futuro non è ancora sgombro da nubi. Ma andiamo con ordine.
Le opere effettuate
I lavori di ristrutturazione della piscina olimpionica, il cui primo nucleo risale agli anni Trenta, erano stati affidati dal Comune di Legnano all’inizio dell’anno alla ditta Perregrini di Sondrio per un importo complessivo di circa ottocentomila euro. Da rifare in primo luogo tutti gli impianti di filtraggio e quelli accessori: la stessa vasca è stata inoltre livellata a due metri di profondità eliminata la fossa dei tuffi. Rifatta quindi tutta la piastrellattura e rifatte le zone attorno per il relax a bordo piscina. La qualità dell’acqua sarà garantita grazie a quattro speciali filtri e a 84 bocchette sul fondo che, in sole quattro ore, permetteranno di rigenerare tutta l’acqua. Tutti interventi che il Comune ha varato anche per ridurre i costi di manutenzione, che ogni anno erano altissimi a causa della vetustà della struttura. Il trampolino, protetto dalle Belle Arti, sarà anch’esso restaurato più avanti e diventerà il simbolo della piscina legnanese che per la parte estiva dispone di altre due vasche. Ultima annotazione: uno dei vantaggi della riqualificazione è la possibilità di tenere aperti insieme sia il complesso estivo che quello coperto.
I numeri
Finora, nonostante tutto, il bilancio parziale della stagione pare positivo: rispetto al 2016 si è avuto un aumento degli ingressi del 30% a Parabiago, mentre a Legnano le presenze sono state più o meno in linea con l’anno scorso. Fino ad ora a causa del maltempo entrambi gli impianti sono rimasti chiusi per due giorni: domenica scorsa la giornata che ha fatto più “danni” perché di solito i giorni festivi sono quelli che raggiungono il picco di bagnanti. Ma tant’è.
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