«Pista di ghiaccio, un flop»
Se a Milano c’è il Darsena Christmas Village, a Varese l’isola natalizia di piazza Repubblica va in scena in versione un po’ ridotta. Ma la pista c’è, grazie al partenariato di Comune e Pro Loco che per le festività hanno deciso di far tornare l’impianto in città, o meglio nella grande piazza, per cercare di rianimarla dopo l’abbattimento dei gradoni, con tanto di Luna Park, ruota panoramica e contorno di bancarelle. Il tutto affidandone la gestione alla ditta Zambelli Graziella, che ce l’ha proprio messa tutta per renderla attrattiva, corredandola di “dehors” coperto per il cambio pattini, e di sfondo scenografico con musiche e colori, oltre ai tanti pinguini e simpatici animali “tutor”, per guidare e avviare i più piccini alla pratica del pattinaggio.
Il risultato? Un po’ deludente, spiega il gestore Franco Donati, perché a parte l’exploit del ponte dell’Immacolata e la giornata di Santo Stefano, e nonostante le temperature miti, il “rischio gestione” è dietro l’angolo.
«Da quando abbiamo aperto - spiega - sono transitate circa 1200 persone, con un target prettamente familiare. Si lavora bene nelle prime ore del pomeriggio, poi dopo le 18 sembra che ci sia il coprifuoco».
E questo nonostante l’orario di chiusura sia prolungato fino alle 22.30 per incentivare i giovani, i prezzi siano “popolari” (5 euro per l’ingresso con noleggio pattini e 3 euro per il solo accesso), e siano stati distribuiti tagliandi per consentire alle scolaresche di pattinare gratuitamente al mattino.
Dunque si spera adesso nelle vacanze, e forse si patisce un po’ la presenza, all’interno del vicino Centro commerciale, di un’altra pista di pattinaggio, più piccola ma a costi inferiori. Per l’esterno invece le spese da ammortizzare lievitano proprio perché, non facendo freddo, non ci si può permettere lo scongelamento del ghiaccio e quindi l’energia elettrica incide non poco sul mantenimento della pista, che resterà fino al 17 gennaio.
«A Varese il pattinaggio è uno sport molto praticato - spiega Donati, ex allenatore dell’Hockey Varese - e con questa iniziativa stiamo cercando di avvicinare i giovani a questa disciplina che è anche dinamismo e socialità. Ma il fatto che la pista sia mancata da un po’ è stato penalizzante, ci vuole tempo per riavvicinare l’utenza, però siamo contenti perché chi viene dimostra di apprezzare».
Insomma la Città Giardino ce la sta mettendo tutta, compatibilmente con le risorse a disposizione. «Allestire una pista di ghiaccio- assicura Donati - è già di per sé un costo non indifferente». E per chi volesse un capodanno alternativo, l’Ice-park promette sorprese, per festeggiare sui pattini e sotto le stelle.
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