Nuova Smart elettrica
Più autonomia e potenza, ma a un prezzo più basso
Più autonomia, più potenza, più efficienza. Solo il prezzo della nuova Smart elettrica non cresce rispetto alla generazione precedente. Anzi. A valutare dal listino tedesco che parte da 21.850 euro, si può facilmente dedurre che anche quello italiano (arriverà nelle nostre concessionarie il prossimo aprile) oscillerà intorno ai 22mila euro, ovvero circa 3.000 in meno rispetto ai 25mila della versione precedente. Un buon risparmio ma che avrebbe potuto essere notevolmente maggiore se anche in Italia, come in Germania, si applicassero incentivi all’acquisto di auto elettriche fino a 4.000 euro, con un calo del prezzo finale fino a 18.000 euro. Sarà per questo che, anche se l’Italia è il primo mercato per la Smart, la versione elettrica incide sulle vendite solo per l’1%. Per la prima volta poi la versione elettrica sarà disponibile anche per forfour e cabrio, rendendo Smart il primo costruttore al mondo a proporre in tutta la propria gamma modelli disponibili sia a combustione interna che completamente elettrici.
Tra le principali novità rispetto alla precedente generazione c’è l’autonomia cresciuta da 145 a 160 km (+10%). Potrebbe non sembrare molto rispetto a vetture elettriche che si apprestano a sbarcare sul mercato con un’autonomia di oltre 400 km ma, la Smart è un’auto nata per la mobilità urbana e in Europa nel 90% dei casi non si superano i 35 km di percorrenza elettrica al giorno, che in Usa diventano 65 km giornalieri. Da qui la scelta di non inserire batterie più potenti e più grandi che avrebbero aumentato il prezzo e stravolto le caratteristiche peculiari della Smart. Si è scelto quindi di aumentare autonomia ed efficienza grazie al nuovo pacchetto di batterie progettate e assemblate dalla controllata tedesca Accumotive. Le 96 celle agli ioni di litio (divise in tre sezioni da 32) che le compongono, invece, sono prodotte dalla coreana Lg. La capacità è la stessa di prima (17,6 kWh), ma cambiano densità e peso, che scende di 20 Kg per un totale di 160 kg, e i tempi di ricarica. Un nuovo caricatore da 7,2 kW (contro i precedenti 3,3) consente di ricaricare l’80% della batteria in sei ore con una normale presa domestica. Ma i tempi si abbattono a soli 45 minuti se si utilizza un caricabatterie da 22 chilowatt in colonnine rapide. La velocità massima, autolimitata, è di 130 Km/h e l’accelerazione, notevolmente migliorata, raggiunge 0-60 Km/h in 4,9 secondi e 0-100 Km/h in 11,5 secondi. Altra novità importante è che per la prima volta le batterie sono garantite 8 anni o 100.000 km.
Nonostante l’aumento di potenza del motore elettrico (+5 kW per un totale di 60 kW, cioé 81 Cv), il sistema è più efficiente e i consumi sono passati dai 15,1 kW per 100 km della prima generazione ai 12,9 di oggi. Grazie soprattutto al taglio di 20 kg al peso del motore e ad un sistema intelligente di recupero di energia. Attraverso un radar che guarda la strada a distanza di 200 metri, il sistema sceglie tra cinque step di ricarica secondo la distanza dal veicolo che precede, in modo da ottimizzare l’effetto freno motore e ritrasformare l’energia cinetica in elettrica senza sprechi in frenata.
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