RED CARPET
Poeti maledetti e un calice di vino
Si chiude la rassegna Red Carpet Teatro che la compagnia Giorni Dispari ha organizzato anche quest’anno, in parte a Villa Bossi di Bodio Lomnago, in parte al Santuccio di Varese. Proprio nel teatrino si tiene l’ultimo spettacolo, una replica di «Maledetti. I versi dell’oppio e dell’assenzio», diretto da Serena Nardi, con gli allievi della scuola della compagnia e con Sarah Collu e Andrea Benvenuto.
La pièce omaggia uno stile di vita, più che una corrente poetica: provocatorio, pericoloso, spesso asociale o autodistruttivo. Così vissero Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Laforgue: la lettura dei loro versi ci porta in un mondo fatto di una solitudine mentale riempita e allo stesso tempo amplificata dal consumo sfrenato di droghe, alcool e sostanze allucinogene, e fatto di personaggi al margine, come loro. Poeti, prostitute, bevitori, uomini di buona famiglia scivolati nel buio, angeli caduti e demoni travestiti da femmine invitanti, che si aggirano per le strade, o in bordelli parigini dove basta sedersi e aspettare un buon bicchiere di vino. Rosso, come quello che accompagna il piccolo buffet in programma prima dello spettacolo. Accompagnamento musicale di Chiara Bottelli (voce e violino) e Stefano Gobbi (fortepiano).
Venerdì 10 giugno al teatro Santuccio di Varese, via Sacco 10, ore 21, 12 euro con buffet, 0332.969059, info@teatrosantuccio.it.
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