DISAGI
Poste lumaca, saltano le vaccinazioni
ettera di Ats arriva ”fuori tempo massimo”, genitori furiosi per i continui disservizi: basta, siamo stufi
Posta lumaca: per consegnare una lettera da Castellanza a Marnate ci è voluto oltre un mese. Questa volta però si trattava della comunicazione dell’Ats (ex Asl) per la convocazione alla vaccinazione dei bimbi. A denunciare l’accaduto è una madre del paese che, nei giorni scorsi, ha ricevuto la missiva con cui le veniva comunicato che avrebbe dovuto presentarsi il 9 gennaio.
«Denunciamo l’inefficienza delle Poste. La lettera di convocazione è arrivata a un mese di distanza quando ormai era già scaduta la data entro cui presentarmi per la vaccinazione», spiega una mamma arrabbiata senza lasciarsi andare a commenti. La lettera era stata spedita il 16 dicembre 2016. Sono imbufaliti i genitori che hanno ricevuto la comunicazione in ritardo e non hanno potuto fare altro che chiamare gli uffici dell’Ats comunicando l’accaduto. Dalle sedi sanitarie hanno dimostrato comprensione dando disponibilità per una seconda data per poter fare le vaccinazioni al bambino.
Altre mamme denunciano di non aver mai ricevuto la comunicazione e, dunque, si ipotizza che alcune lettere non siano mai arrivate a destinazione o che ci sia stato un errore nella consegna. Dopo le continue lamentele dei residenti della Valle Olona in merito al recapito della corrispondenza che da molti mesi è consegnata con gravi ritardi, ora i residenti non fanno sconti. La storia dei vaccini ha fatto il giro del paese e ha sollevato molte polemiche. «Le poste, che si tratti di Poste italiane o dei servizi privati, sono diventate inaffidabili», sentenziano i residenti. «Non siamo gli unici ad avere problemi. La situazione è uguale in tutta la Valle, a Castellanza e anche a Gorla, le lamentele sono continue. Non si risolve il problema da quando il servizio dei portalettere è stato decentrato a Busto Arsizio».
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