L’INDAGINE
Presa la sciacalla dell’ospedale
Ladra milanese in carcere: aveva prelevato 2900 euro da bancomat e carta di credito rubati alla madre di un giovane paziente
Lo scorso 19 giugno, aggirandosi come una sciacalla nei corridoi della Pediatria dell’ospedale di Busto Arsizio, s’era intruffolata in una stanza. E approfittando del fatto che, in quel momento, la camera di degenza fosse deserta, aveva rubato la borsa della madre del piccolo paziente, con effetti personali, documenti,, assegni, bancomat e carta di credito.
I poliziotti del Commissariato bustocco, ricevuta la denuncia, avevano subito verificato che il bancomat era stato utilizzato per effettuare due prelievi, per un totale di 1300 euro, presso sportelli bancari di Castellanza e Milano; la carta di credito invece era stata usata, pochi minuti dopo il furto, in un centro commerciale di Solbiate Olona per diversi tentativi di acquisto, due dei quali erano andati a buon fine, consentendo di ottenere merce per circa 1600 euro in una gioielleria.
Le indagini svolte dai poliziotti visionando i filmati dei sistemi di videosorveglianza delle banche e del centro commerciale, incrociando le informazioni fornite dalla banca dati e da altri uffici di polizia ed effettuando riconoscimenti fotografici con i dipendenti degli istituti di credito e del negozio, hanno permesso di identificare e indagare una milanese di 36 anni, con numerosi precedenti.
La Procura della Repubblica di Busto Arsizio, nella persona della sostituta procuratrice Francesca Gentilini, ha richiesto al Gip, Piera Bossi, l’adozione della custodia cautelare in carcere, che è stata eseguita a Milano la sera di ieri, venerdì 11 agosto, dai poliziotti del Commissariato di Busto Arsizio.
La ladra si trova ora nel carcere di San Vittore a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Articolo sulla Prealpina di domenica 13 agosto.
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