CANTON TICINO
Presi i frontalieri della rapina
La polizia cantonale, in collaborazione con la Questura di Milano, sventa un colpo a un furgone portavalori nel Luganese: manette a sei banditi italiani, due di Varese
Frontalieri della rapina in manette. Un’indagine congiunta delle polizie italiana e svizzera ha portato a sventare una rapina a un portavalori nel Luganese e ad arrestare sei persone, tutte italiane. I sei, di età compresa tra i 25 ed i 50 anni, quattro residenti tra Milano e provincia e due a Varese, tutti con numerosi precedenti, sono stati bloccati nella mattinata di venerdì 16 ottobre. L'oprazione "Duomo" è scattata poco prima delle 7.30 a Castelrotto, condotta dalla Polizia cantonale in collaborazione con la Squadra mobile di Milano nonché con il Corpo delle Guardie di confine. L’obiettivo dei
rapinatori era il furgone portavalori di una ditta ticinese, che trasportava un ingente quantitativo di denaro.
L’inchiesta, coordinata dal Procuratore pubblico Nicola Respini, è nata grazie ad un’informazione giunta dalla Polizia di Stato italiana che da tempo seguiva l’operato dei malviventi con numerosi precedenti penali in Italia per reati violenti legati a rapine, dei veri professionisti. I rapinatori, arrivati a bordo di un’Audi, una Bmw e un furgone Fiat Ducato bianco, sono entrati poco dopo le 7 da un valico secondario sulla Tresa. Subito "presi in consegna" dalla polizia, sono stati fermati alle 7.20. A bordo dei veicoli sono state rinvenute numerose armi.
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