PD
Primarie, plebiscito Renzi
A Varese e Provincia l’ex premier raccoglie oltre i tre quarti delle preferenze. Affluenza inferiore al 2013 ma comunque alta
Risultati ancora parziali, ma il dato della provincia di Varese per le Primarie del Pd conferma due certezze: l’alta affluenza e il successo nettissimo di Matteo Renzi. Se in assoluto i votanti si aggirano sul milione e mezzo, nelle principali città del Varesotto i seggi allestiti dai rappresentanti dem (88 in totale) hanno registrato buoni numeri, inferiori al precedente del 2013 ma comunque tutt’altro che il “bagno di sangue” che qualcuno aveva ipotizzato. In totale 15.500 i votanti in provincia. E l’ex presidente del consiglio ha accumulato oltre i tre quarti delle preferenze un po’ ovunque, con il dato provinciale che ha raggiunto il 76%. Sono stati 1.406 i votanti nel capoluogo, mentre a Busto Arsizio il dato è leggermente più basso (1.247 con 944 voti per Renzi, pari al 76,6% contro i 289 raccolti da Orlando). Percentuali ancora superiori per l’ex segretario a Gallarate (78,6%), dove i votanti sono stati poco meno di mille. Tanti elettori ai seggi a Legnano, 1.391, e successo lievemente più contenuto per Renzi, che con 1.017 voti si “ferma” al 73,3% contro il 26,7 di Orlando.
«Grande festa della democrazie - il commento del segretario provinciale del Pd Samuele Astuti - Bene la vittoria di Renzi, leader che meglio guiderà il Partito e il Paese».
«Vorrei ringraziare innanzitutto - ha continuato - i tantissimi volontari che hanno aperto gli 88 seggi in tutta la provincia di Varese. La forza del Pd sta proprio nella sua comunità che discute, si confronta, ma che si ritrova nella casa comune, il Partito Democratico».
Poi, sul risultato: «La vittoria di Renzi rappresenta una confermata fiducia da parte del nostro popolo rispetto a un progetto di cambiamento in chiave riformista del Paese e di cui il Partito Democratico è perno irrinunciabile. In questa ottica il Pd si configura sempre più come un moderno partito di centrosinistra che vuole guardare al futuro con passione e impegno, conscio dei problemi ma impegnato a pensare un nuovo modello di sviluppo».
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