BABY
Principesse e stereotipi
Le principesse Disney sembrano alimentare stereotipi nelle femminucce, non dannosi di per sé, ma che nel tempo possono limitarle nelle scelte. Il dato emerge da una ricerca della Brigham Young University pubblicata su «Child development».
I ricercatori hanno coinvolto 198 bambini in età prescolare per capire quanto spesso interagissero con le principesse Disney. Oltre a dimostrare la popolarità della cultura Disney, i risultati hanno mostrato che una maggiore immersione nel mondo di Cenerentola, Biancaneve & Co. è risultata apripista per comportamenti stereotipati legati al genere femminile.
Questo, secondo gli studiosi, è più problematico per le femminucce se, in quanto donne, evitano esperienze di apprendimento o credono che le loro opportunità siano diverse. «Sappiamo che le ragazze che fortemente aderiscono a stereotipi sul genere femminile sentono di non poter fare alcune cose, pensano di non poter avere successo in matematica o in scienze - spiega l’autrice dello studio Sarah M. Coyne - non vogliono sporcarsi le mani, evitano di sperimentare».
A essere messa in crisi, nel tempo, anche la percezione del corpo. Al contrario, i maschietti sono apparsi più disponibili e sicuri della propria immagine corporea.
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