L’ALLARME
Pro loco nel mirino dei vandali
Divelta la porta della sede, rubati i pochi euro in cassa. Il presidente: siamo esasperati
Con la bella stagione riprendono i cattivi comportamenti di ragazzi annoiati, che si divertono a fare danni nei parchi e a rubare. A farne le spese sono associazioni come la Pro Loco, che ha dovuto fare i conti con l’ennesima incursione nel giardino pubblico che gestisce: il “Parco della Resistenza” in via Avogadro.
Un’area verde per la quale non c’è pace, spesso presa di mira malgrado tutt’attorno sia circondata da abitazioni e, per impedire l’accesso nelle ore notturne, vengano chiusi i cancelli ogni sera.
Stavolta, armati di strumenti da scasso, i soliti ignoti hanno divelto la porta del chiosco. «E’ stata completamente scardinata», ha riferito un volontario al presidente della Pro Loco Giorgio Savarino, per il quale è stato decisamente un amaro risveglio: «Stavo andando al lavoro alle 7 quando mi è giunta la telefonata - racconta – Per fortuna c’era ben poco da portare via». Solo qualche moneta contenuta nella cassa. I malviventi hanno dunque fatto più danni che altro. Sì, perché è stato necessario chiamare un fabbro per fare subito sistemare la porta, altrimenti sarebbe potuto entrare chiunque: un costo che dovrà sostenere il gruppo associativo in quanto gestore.
Ma il brutto episodio è solo la punta dell’iceberg: nelle scorse settimane dei vandali sono entrati nel tendone delle manifestazioni per sporcare dappertutto: hanno persino rotto la spillatrice della birra (ora portata via) e, con le vernici spray, fatto scritte sui tavoli.
Savarino è molto amareggiato: «Sono bravate che ledono la nostra attività, con le quali dobbiamo fare i conti troppo spesso».
© Riproduzione Riservata