Centrosinistra
Prodi: Pisapia ha capito che non era cosa, ritenteremo
"No ha trovato motivazioni sufficienti per andare avanti. Sono dispiaciuto"
Roma, 7 dic. (askanews) - Romano Prodi è "dispiaciuto" per la scelta di Giuliano Pisapia, l'ex premier nega che si tratti di una "defezione", spiega che probabilmente il leader di Campo progressista ha capito che "non era cosa" e aggiunge: "Si tenterà di nuovo". Prodi lo ha detto questa mattina all'iniziativa 'Più libri, più liberi' a Roma.
In un video su Repubblica.it, l'ex premier spiega: "Non sono defezioni, perché Pisapia non aveva deciso. Aveva studiato il campo e poi ha concluso che non era cosa
Come il tentativo che Fassino e io abbiamo fatto di incollare la situazione, la colla non ha funzionato. Il processo va avanti, si tenterà di nuovo perché secondo me è un processo importante e utile al Paese. Ma non è che Pisapia fosse leader di una coalizione e si sia dimesso: ha esplorato e non ha trovato o in sé stesso o nel gruppo di riferimento le motivazioni sufficienti per andare avanti. Mi dispiace".
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