L’INTEGRAZIONE
Profughi a caccia di... gol
La squadra d della KB Coarezza allenati da Bobo Scandroglio, ex bomber del Cervia di Ciccio Graziani
Sport e integrazione si incontrano sul campo di Coarezza.
Il terreno di gioco che da qualche giorno ospita una selezione dei ragazzi più promettenti che attualmente sono ospiti in uno dei Cas (Centri di accoglienza straordinaria) gestiti dalla KB srl in via Briante a Somma, a Gallarate, Samarate, Busto Arsizio, Fagnano e Gorla Minore.
In totale sono circa 700 e il pallone è sin dal loro arrivo in Italia il principale svago.
Dall’Alaska all’Australia, infatti, il calcio è un linguaggio universale: non c’è bambino che sogni di diventare da grande un professionista affermato. Non fa eccezione l’Africa, terra di provenienza della stragrande maggioranza degli ospiti della KB. E se le doti fisiche non sono in discussione, tra di loro c’è qualcuno che ha anche il piede, come si dice in gergo.
Così è venuta l’idea di trasformare un semplice passatempo in qualcosa di più strutturato. La dimostrazione è la scelta dell’allenatore: non è uno qualsiasi, bensì Ibrahiman Bobo Scandroglio, fra i protagonisti della prima edizione del reality show di Mediaset “Campioni - Il sogno”.
Nato in Costa d’Avorio, Scandroglio era il roccioso difensore di colore della mitica squadra allenata da Ciccio Graziani che portò il Cervia dall’Eccellenza alla Serie D.
Dopo il ritiro dal calcio giocato, ha iniziato dal Buscate la sua carriera in panchina e ora è approdato alla corte della KB. Al momento si tratta di un progetto sperimentale della durata di tre mesi.
A fine dicembre i vertici della cooperativa decideranno se ci saranno i presupposti, anche di carattere strettamente tecnico, per continuare e magari iscrivere la squadra a qualche campionato.
L’utilizzo del campo di Coarezza è frutto di un accordo sperimentale, d’intesa con la Prefettura, firmato da KB con il Comune di Somma e la società municipalizzata Spes gestita dall’amministratore unico Andrea Gambini.
I richiedenti asilo si allenano due volte alla settimana (in orari in cui l’impianto era inutilizzato) e in cambio la KB sta compiendo lavori di ristrutturazione del valore di 30mila euro. La trattativa nacque lo scorso settembre, quando il Comune chiamò la cooperativa invitandola a non procedere all’acquisto del club La Ticinella, mettendo sul piatto come alternativa l’affitto del campo della frazione.
«In questo modo non vengono sottratti beni alla collettività, ma anzi vengono riqualificati quelli esistenti», commenta il sindaco Stefano Bellaria.
«È un accordo virtuoso che porta risultati positivi per tutti. Un’amministrazione comunale non ha potere di decidere in merito all’apertura di un Cas sul proprio territorio e nemmeno su chi lo gestisce, può però adoperarsi affinché l’esperienza vissuta dagli ospiti sia costruttiva. Questo è un esempio, ma non è l’unico. Stiamo definendo con il gestore anche la realizzazione di corsi di formazione professionale il cui costò ricadrà totalmente su di esso. Parteciperanno naturalmente i richiedenti asilo presenti in città, ma a titolo gratuito anche disoccupati segnalati dai nostri Servizi sociali».
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