L’EMERGENZA
Profughi, «accogliamoli»
Il sindaco Aimetti: «Un asilante ogni 533 abitanti: favoriamo l‘’accoglienza’ospitalità a piccoli gruppi ed evitiamo problemi»
Nuova ondata di profughi, emergenza a Milano, dove martedì 12 luglio il premier Matteo Renzi ha incontrato il sindaco Giuseppe Sala. E in provincia di Varese ripercussioni che si attendono a giorni. Nel capoluogo, intanto, si è arrivati a circa 120 migranti ospitati.
Nei giorni scorsi, primo confronto tra il prefetto Giorgio Zanzi e il sindaco Davide Galimberti. Nel territorio non vi sono caserme o strutture pubbliche di grandi dimensioni dove accogliere i migranti, qui però i numeri, in tutta la provincia, sono di circa 1.500 migranti, compresi quelli degli Sprar (il sistema protezione per i richiedenti asilo).
«E sapete che cosa significa? Che vi è un migrante ogni 533 abitanti. Credete davvero che sia impossibile pensare a una vera accoglienza che non dia problemi?».
Le domande sono di Silvio Aimetti, sindaco di Comerio, portavoce della Rete civica dei sindaci per l’accoglienza della provincia di Varese.
Articolo completo sulla Prealpina di mercoledì 13 luglio.
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