DA LUNEDÌ 31
Profughi, ecco le carte d’identità
L’avvocato Milena Ruffini: «Al Comune lo dico da ottobre che è un diritto dei migranti»
«Non sono una veggente, ma conosco le norme e sapevo che il Comune non avrebbe potuto opporsi alla concessione di un diritto». Quel diritto sono le carte d’identità ai profughi che hanno già compiuto un certo percorso in Italia e Milena Ruffini, avvocato esperto di immigrazione che segue centinaia di migranti nei loro iter burocratici, adesso accoglie la notizia che l’Anagrafe spalancherà le proprie porte ai rifugiati per avviare le procedure di concessione dei documenti. «Non poteva finire diversamente - riflette - e da lunedì (domani, ndr) i primi tre ospiti del centro di accoglienza di via dei Mille con i requisiti adeguati, potranno formalizzare l’operazione.
Insomma, nonostante le polemiche e le insurrezioni politiche (specie leghiste) sull’argomento, ormai il motivo scatenante - anche se non l’unico - delle rivolte degli ultimi giorni sta per arrivare a soluzione. «Finalmente ci siamo - riprende Ruffini - ma sapevo che sarebbe finita così. Il Comune, su questa vicenda, non ha alternative. Agli amministratori l’avevo detto fin dal primo incontro».
Servizio completo sulla Prealpina di domenica 30 luglio
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