Profughi giardinieri: quartiere ripulito
Nel gruppetto finora in azione ci sono anche un falegname, un sarto, un agricoltore e un esperto informatico. Se interessa saperlo, sono quasi tutti musulmani. Di certo anche giovedì 26 novembre, in via Cascina Rossi, a Sant’Anna, i profughi assoldati gratuitamente da Legambiente hanno raccolto un mare di complimenti. Molti elogi per la loro opera di pulizia del verde e raccolta di sporcizia e foglie nell’area affidata alla squadra di giardinieri (improvvisati ma efficacissimi) che hanno deciso di dare un esempio di produttiva integrazione mettendosi a disposizione del Cigno Verde per dei lavori socialmente utili.
«Si sentono rivalutati, combattono i pregiudizi, contraccambiano l’ospitalità», sentenzia Andrea Barcucci, presidente del circolo cittadino.
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