FISCHIA IL TRENO
Progetto stazioni: scale mobili e un binario in più
Firmato il protocollo d’intesa fra Comune e Rfi. Lavori entro la fine dell’anno. Il sindaco: «Varese sarà un nodo strategico delle ferrovie per unire l’Europa all’Italia»
Scale mobili, ascensori e banchine rialzate per favorire l’accesso dei viaggiatori ai treni. Riqualificazione dell’edificio stazione. Ma non solo: un binario in più a Varese (da cinque diventano sei) per migliorare l’ingresso e l’uscita dei convogli. Oggi, 21 aprile, alla stazione di Rfi, in piazzale Trieste, è stato firmato il protocollo d’intesa per abbellire e rendere più funzionale lo scalo ferroviario e il comparto circostante. Le firme sul contratto sono quelle del sindaco di Varese, Davide Galimberti, del direttore di produzione della Lombardia di Rfi, Vincenzo Macello, e del responsabile Lombardia sistemi urbani delle Fs, Enrico Leopardi. L’investimento per migliorare l’accoglienza e la fruibilità dei servizi è di 6 milioni di euro; Rfi ne ha stanziati altri 4 per rifare i binari e aggiungerne uno, con marciapiede per l’utenza che viene allungato di una cinquantina di metri. Questi progetti, che nel giro di pochi giorni verranno tradotti in pianificazione esecutiva in vista dei lavori che prenderanno il via entro la fine dell’anno per concludersi nel 2018, si integrano con quello del Comune, per il quale il governo ha stanziato 18 milioni di euro, che coinvolge tutto il comparto stazioni, comprese le Nord, con nuovi collegamenti pedonali e «intermodalità con il trasporto dei bus, il bike sharing e il noleggio delle auto elettriche». Il sindaco Galimberti ha sottolineato come di questa prospettiva si parlava da una quindicina di anni: «Ora, con noi, i fatti». «La stazione di Varese nei prossimi mesi, grazie al completamento dell’Arcisate-Stabio, cambierà radicalmente, diventano uno snodo strategico di quel passaggio che dall’Europa porta in Italia - ha aggiunto Galimberti durante la cerimonia della firma del protocollo d’intesa -. Saremo una grande stazione di transito per le persone, i saperi, gli investimenti e la cultura. L’Amministrazione vuole assolutamente accompagnare questo percorso con una profonda riqualificazione dell’intero comparto stazioni in modo da dare una nuova prospettiva europea e da grande città a tutta l’area. Questo sarà il nostro biglietto da visita, la nuova porta della città». Tempi certi, scadenze precise e rigorose per i lavori sono gli impegni sottoscritti. In stazione, per il progetto, presenti anche i parlamentari Daniele Marantelli e Maria Chiara Gadda, il segretario regionale del Pd, il varesino Alessandro Alfieri, l’ex ministro Giuseppe Zamberletti. Marantelli ha ricordato che tutte le grandi opere realizzate negli ultimi vent’anni nel capoluogo sono frutto di investimenti pubblici statali mentre Maria Chiara Gadda ha evidenziato l’impegno del governo nel sostenere i progetti che migliorano i servizi e quindi la qualità della vita nelle città. Alla firma del protocollo d’intesa, la giunta al completo e numerosi consiglieri comunali di maggioranza.
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