ELEZIONI
Provincia, il giorno della verità
Sindaci e amministratori di 139 Comuni alle urne fino alle 20 per scegliere il nuovo Consiglio
Seggi aperti, sindaci e consiglieri comunali alle urne in ordine sparso. A Villa Recalcati, è giorno di elezioni per il rinnovo del Consiglio che affiancherà il presidente Gunnar Vincenzi nel prossimo biennio, sempre che il referendum confermativo della riforma costituzionale non spedisca in soffitta anzitempo l’ente, già ridimensionato dalla legge Delrio che prevede il rinnovo della composizione dell’assemblea ogni due anni.
Le operazioni di voto sono iniziate alle 8 e proseguiranno ininterrottamente fino alle 20, quando comincerà lo scrutinio per il conteggio dei consensi e l’assegnazione dei voti di preferenza. I “grandi elettori”, sindaci e amministratori comunali, chiamati ad assegnare le sedici poltrone consiliari, sono 1751 e anche in questo caso il primo avversario da sconfiggere per i candidati sarà la tentazione dell’astensione. Ci hanno provato, nelle scorse settimane, i settantotto pretendenti a uno scranno nell’aula al piano terra del palazzo di Casbeno, suddivisi in cinque liste, due delle quali riconducibili al centrosinistra (“Civici e democratici” ed “Esperienza civica”), le altre tre espressione del centrodestra (Lega nord”, “Liberi per la Provincia di Varese”, “Insieme per una Provincia civica”). Il verdetto definitivo delle urne (con ripartizione proporzionale dei seggi tra le liste attraverso il voto ponderato) è atteso in tarda serata con la proclamazione degli eletti.
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