ALLERGIE
«Punto nel vivo»: attenti alle api
È partita anche quest’anno la campagna d’informazione «Punto nel vivo», con il patrocinio di FederAsma e Allergie Onlus. L’obiettivo è illustrare quali possono essere le conseguenze di una reazione allergica da punture di imenotteri (api, vespe, calabroni) e con quali terapie intervenire al più presto. «La nostra associazione considera utile informare la popolazione sulle reazioni allergiche da punture di imenotteri, cui vanno maggiormente soggetti gli anziani e i bambini», spiega Carmen Palmenta, presidente in Lombardia di Onlus Bimbi allergici. Nell’arco della vita, 9 italiani su 10 vengono punti da uno di questi insetti e l’8% di questi soggetti presenta una grave reazione allergica con shock anafilattico. Un discorso a parte va fatto per gli anziani che con gli anni diventano meno difesi sul pian immunologico e più esposti alle punture di insetti, anche per patologie concomitanti come quelle cardiovascolari. Non sempre è facile riconoscere una reazione normale da una reazione allergica, quindi è bene rivolgersi al Centro allergologico più vicino consultando www.federasmaeallergie. (g.c.s.)
© Riproduzione Riservata