DROGA
Pusher di 17 anni in stazione
Sorpresi dai carabinieri nel parcheggio con quaranta dosi di stupefacenti: sono stati denunciati e riconsegnati ai genitori
Italiani e minorenni, da clienti dei pusher nordafricani a spacciatori essi stessi: il passo forse non è breve, ma lo avevano compiuto due diciassettenni di Uboldo, sinora volti sconosciuti alle forze dell’ordine.
Martedì sera e durante la notte la retata dei carabinieri della Compagnia cittadina, guidati dal capitano Pietro Laghezza, in tutta la zona della stazione di Saronno centro: nella rete sono finiti anche i giovanissimi. Nell’area posteggio alle spalle dello scalo c’è un grande sterrato dove i pendolari lasciano l’auto. E proprio lì, in via Ferrari, i militari hanno sorpreso i ragazzi. Perquisiti, avevano trentuno grammi di marijuana e sette grammi di hascisc, dunque una quarantina di dosi in tutto. Una quantità di certo non da grossisti ma comunque significativa e ampiamente superiore a quanto possa essere considerato a uso personale. Ad aggravare la situazione, la circostanza che la sostanza stupefacente fosse già suddivisa e pronta per l’eventuale smercio al dettaglio. Insomma, l’ipotesi è che si fossero appostati da quelle parti in attesa di clienti.
I due studenti sono stati portati in caserma e quindi riconsegnati ai genitori. Sono stati denunciati a piede libero alla procura dei minorenni per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio. Le indagini non sono chiuse, anzi proseguono con l’intento di risalire all’identità di chi abbia rifornito i ragazzi e anche per capire chi fossero i loro clienti.
Servizio completo sulla Prealpina di sabato 3 dicembre
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