Ucraina
Putin ha fatto una proposta concreta a Donald Trump sull'Ucraina
Lo ha detto l'ambasciatore in Usa Antonov senza fornire dettagli
Mosca, 20 lug. (askanews) - Il presidente russo Vladimir Putin ha fatto un'offerta concreta a Donald Trump sull'Ucraina, dopo che il leader del Cremlino ha suggerito un referendum nell'Ucraina orientale lacerata dal conflitto. "Questo problema è stato discusso, sono state fatte proposte concrete su come risolvere questo problema", ha detto l'ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov, riferendosi al conflitto in atto da quattro anni.
Antonov ha declinato la richiesta di fornire dettagli a una riunione di esperti e giornalisti a Mosca. Putin ha chiesto un referendum, da condurre con l'aiuto della Comunità internazionale nelle regioni separatiste ucraine di Donetsk e Lugansk, controllate dai separatisti sostenuti dalla Russia.
Citando funzionari che hanno partecipato alle riunioni a porte chiuse con i diplomatici russi, l'agenzia Bloomberg ha scritto che Trump aveva chiesto a Putin di non pubblicizzare l'idea del referendum dopo il summit di lunedì per dare al leader degli Stati Uniti il tempo di prenderlo in considerazione. Antonov ha tuttavia negato che Putin abbia stretto accordi segreti con Trump al vertice che ha scatenato una tempesta politica negli Stati Uniti. "La parte russa ha presentato alcune proposte molto serie, alcune delle quali sono state annunciate da Vladimir Vladimirovic (Putin) alla conferenza stampa", ha detto Antonov.
"Non c'erano accordi segreti", ha aggiunto. "Ci sono state discussioni sul tema siriano, sull'Ucraina, sono stati impartiti ordini concreti agli esperti per lavorare in quest'area".
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