SESSO
Quando il dolore resta un tabù
Che sia giovane, adulta o anziana, quasi una donna su dieci prova dolore mentre fa sesso. A fare luce su un problema comune, ma ancora ritenuto tabù è un indagine su quasi settemila donne inglesi pubblicata su «An international journal of obstetrics and gynaecology».
«Sono dati che valgono per tutti i Paesi industrializzati e direi sottostimati, perché la dispareunia è un problema di cui ci si vergogna molto. Invece, anche se non se ne parla, è un disturbo diffuso, soprattutto tra le donne in menopausa», spiega Emmanuele Jannini, professore di sessuologia medica all’Università Tor Vegata e past president della Società italiana di andrologia e medicina della sessualità. L’indagine è stata condotta da London School of Hygiene and Tropical Medicine, su donne di età compresa tra i 16 e i 74 anni.
Di quelle che hanno riportato di provare dolore durante il sesso (7,5%), un quarto aveva sperimentato sintomi frequentemente o ogni volta che aveva avuto rapporti sessuali negli ultimi sei mesi. Il problema in molte era causa di insoddisfazione sessuale e in alcuni casi anche sintomi depressivi. Diverse le possibili cause. «Le giovanissime che sono agli inizi della loro vita sessuale potrebbero essere in tensione perché non si sentono del tutto a loro agio - sottolinea Jannini -. Per altre il sesso doloroso potrebbe essere causato da problemi di salute, come infezioni sessualmente trasmissibili, motivi ormonali o patologie infiammatorie difficili da riconoscere».
Infine, «per le donne in menopausa in genere è dovuto a secchezza vaginale. Finora la medicina non si era occupata di questo disturbo, ma oggi abbiamo a disposizione farmaci efficaci, che agiscono come ormoni ma senza essere tali». Qualsiasi sia il motivo, conclude l’esperto, «confrontarsi con un esperto può aiutare a trovare la via più semplice per risolvere il problema».
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