LIETO FINE
«Quel cane è mio»
A lieto fine la storia dell’incrocio di labrador abbandonato accanto al canile legato con una corda. Il proprietario si presenta e lo riabbraccia. Forse si era perso
«Quel cane è il mio!». Ha riconosciuto le foto di quell’incrocio tra un labrador e un molosso, il proprietario dell’animale per cui il canile municipale ha lanciato l’allarme, alcuni giorni fa. L’animale era stato trovato legato con una corda a un cancello, a pochi metri dalla strada. Accanto, la cuccia. Il proprietario ha recuperato l’amico a quattro zampe, che nel frattempo era stato portato al canile sanitario di Cittiglio per essere controllato e microchippato, dopo un paio di giorni. Avrebbe raccontato, il legittimo proprietario, di abitare nel Canton Ticino e di stare traslocando in Italia, in Valcuvia. Durante le concitate ore del trasloco, il cane deve essersi allontanato e qualcuno deve averlo preso e portato al canile di via Friuli. L’appello partito dal canile ha permesso di rintracciare rapidamente il proprietario al quale il cagnolone , poi è stato riconsegnato. «Un bellissimo e buonissimo cagnolone, maschio, di una età stimata di sei anni - dice Stefano Giani, responsabile del canile, che ha dato l’allarme -. Ora il giallo si è risolto, il padrone è stato ritrovato ma rimane aperta la domanda su chi abbia recuperato il cane, forse fuggito, forse allontanatosi e lo abbia lasciato legato a una corda per tutta la notte».
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