IL CASO
Questuante con duemila euro
Controllato di fronte al cimitero, in tasca una mazzetta di banconote. Multato per bivacco vietato, ha pagato senza batter ciglio duemila euro e se n'è andato
Faceva l’elemosina con 2000 euro in contanti in tasca: facile immaginare la sorpresa degli agenti della polizia locale, impegnati in una retata dei molti mendicanti che popolano abitualmente le vie saronnesi, quando hanno chiesto allo straniero di svuotare le tasche.
L’uomo, un 35enne originario del Bangladesh, era letteralmente pieno di denaro. Il fermo è avvenuto nei pressi dell’ingresso principale del cimitero maggiore, in via Milano: l’extracomunitario è stato trasferito al vicino comando della vigilanza urbana, in piazza Repubblica, per le pratiche di identificazione e ulteriori accertamenti ed è a quel punto che sono spuntate anche, dai suoi indumenti, sei ricevute - da 1000 euro l’una - di una agenzia cittadina per l’invio di denaro all’estero.
Insomma, grazie alla generosità dei saronnesi il ragazzo sta evidentemente mettendo da parte un buon gruzzoletto in patria. In base al regolamento cittadino di polizia locale, è stato multato perchè “bivaccava“: gli è stato consegnato un verbale da 100 euro, un’altra sanzione gli è stata notificata perché era stato bloccato per analogo motivo già nei giorni scorsi: ha pagato i 200 euro complessivi senza batter ciglio e quindi s’è andato con il resto dei soldi.
L’accattonaggio non è reato, mentre l’attuale regolamento comunale prevede una multa tutto sommato contenuta per una questione connessa; quella del bivacco che d’altra parte costituisce l’unica arma in possesso delle forze dell’ordine per arginare il fenomeno.
Ma ora, dopo l’input per un giro di vite venuto dall’amministrazione del sindaco leghista Alessandro Fagioli, non è escluso che anche l’ente locale si occupi della faccenda, inasprendo le sanzioni, con finalità dissuasive.
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