L’INGREDIENTE PIÙ COOL
Quinoa, non chiamatela cereale
Fa tendenza. Facile da preparare, versatile, ricca di proteine e sali minerali e soprattutto buona. La quinoa, chiamata anche «la madre di tutti i semi» dai più è classificata, sbagliando, come un cereale, in realtà è una pianta erbacea della famiglia delle Chenopodiaceae, come gli spinaci e la barbabietola, composta di tre varietà (rossa, nera e gialla) e coltivata da oltre cinquemila anni in Sudamerica. Per le sue notevoli proprietà, la mangiano tutti: i vegetariani, i celiaci, i bambini, gli sportivi e anche gli astronauti. Ricca di carboidrati, fibre alimentari, proteine, minerali e vitamine (la C e la E) e può contare nella sua composizione anche due amminoacidi essenziali, la lisina e la metionina.
Nel 2013 l’assemblea generale delle Nazioni Unite l’ha consacrata simbolo nella lotta contro la fame, la povertà e la denutrizione nel mondo. Essendo un alimento energizzante (circa 350 calorie ogni 100 grammi) con un alto valore saziante, il consumo di quinoa è consigliato ai bambini, alle donne in gravidanza, agli sportivi, ai convalescenti ed è indicata nei regimi dietetici ipocalorici. Ciò non vi spaventi però. Anche se si è a dieta, i grassi contenuti sono prevalentemente insaturi e le sue calorie sono accettabili: un etto di quinoa contiene circa 350 calorie né più e né meno dei cugini farro e orzo.
Come mangiarla? La si può cucinare al naturale facendola bollire in acqua per 10-15 minuti e condendola con olio extravergine d’oliva per accompagnare dei piatti più elaborati oppure si possono realizzare delle polpette, che piacciono anche ai bambini, delle insalate con tante verdure colorate, e si possono preparare anche dei dolci poiché il suo gusto è molto versatile e si abbina bene a sapori differenti. Da ricordarsi sempre prima di iniziare qualsiasi preparazione che occorre sciacquarla molto bene sotto l’acqua corrente. L’assoluta assenza di glutine rende la quinoa un alimento ideale anche per i celiaci.
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