Migranti
Rabat, riversi sulla spiaggia come il piccolo Aylan
Iniziativa in memoria del bimbo diventato simbolo tragedia migranti
Roma, 8 set. (askanews) - Corpi riversi sulla spiaggia, per ricordare il piccolo Aylan: ieri a Rabat, in Marocco, una trentina di persone si sono stese sul bagnasciuga, il viso contro la sabbia, in omaggio alla memoria del bimbo curdo di tre anni morto la settimana scorsa al largo di Bodrum, Turchia, e diventato simbolo del dramma dei migranti.
Indossando una t-shirt rossa, molti in bermuda blu, proprio come Aylan nel suo tragico viaggio, i partecipanti all'azione organizzata da alcuni artisti e giornalisti locali hanno imitato la posizione in cui è stato ritrovato il corpo del bambino senza vita. L'idea, ha spiegato uno dei promotori, Rashid el-Belghiti, è di venire qui a dire che "il Mediterraneo deve restare uno spazio di condivisione e di scambi, non una barriera per le vittime delle dittature".
(con fonte afp)
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