IL RIPENSAMENTO
Rapina la banca. E si costituisce
Bandito per caso, si fa consegnare 500 euro poi si pente. E si consegna alla polizia locale, resituendo il bottino
Ha rapinato la filiale della Banca Popolare di Vicenza di via Zappellini ma preso dal senso di colpa, ha incontrato una pattuglia della polizia locale e si è costituito.
Il fatto è capitato il pomeriggio di lunedì 4 luglio, quando il quarantaduenne, correntista della stessa Popolare di Vicenza, dopo aver chiesto e ottenuto un colloquio con il direttore della filiale di via Zappellini, ha tirato fuori un coltello da cucina costringendolo a farsi accompagnare alle casse e a farsi consegnare la somma di 500 euro.
Tuttavia dopo pochissimo tempo, l’indole criminale, evidentemente non proprio spiccata del legnanese, è venuta meno e incontrata una pattuglia della polizia locale l’uomo ha confessato la propria malefatta.
Così è stato tratto in arresto dagli agenti del Commissariato di Busto Arsizio, che nel frattempo avevano già dato avvio alle ricerche, unitamente alla polizia locale, ma si è dimostrato subito collaborativo dichiarando di aver gettato il coltello nei pressi della Banca e riconsegnando il bottino.
L’uomo, con qualche piccolo precedente per spaccio di stupefacenti, è stato poi condotto nel carcere di Busto Arsizio: deve rispondere di rapina aggravata dall’uso delle armi.
Ampio servizio sulla Prealpina di martedì 5 luglio.
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