L’INDAGINE
Rapinato a giugno. Preso il complice
Ragazzo aggredito all’hotel Diamante: dopo l’arresto del bandito a Rimini, catturato anche il secondo criminale
Lo cercavano da settimane, dopo l’ arresto del complice. Ora in manette è finito pure lui. Insieme all’amico lo scorso 28 giugno rapinò un minorenne bloccato per strada e malmenato.
Il maghrebino è stato rintracciato e portato in carcere e già oggi, mercoledì 23 agosto, verrà interrogato dal gip Nicoletta Guerrero.
Sono stati i carabinieri di Legnano a eseguire la misura di custodia cautelare chiesta dal pubblico ministero Francesca Gentilini.
È finita la caccia al rapinatore che quella sera insieme al coetaneo aggredì un ragazzino vicino all’albergo Diamante.
Accadde poco prima dell’una, mentre la vittima stava rincasando in bicicletta.
Alla rotonda venne avvicinato da uno straniero che gli sbarrò la strada e lo costrinse a fermarsi.
Con tono minaccioso uno dei due malviventi afferrò il manubrio e gli intimò di abbandonarla e di lasciarla a lui perché voleva farci un giro.
Il ragazzino cercò di scappare ma il maghrebino prese la sella e lo fece cadere a terra, minacciando di avere un coltello e di essere pronto a usarlo.
Il minore provò allora a fuggire a piedi ma uno dei delinquenti lo rincorse fino a via Santa Caterina e gli tirò uno schiaffo violentissimo, richiamando così l’attenzione di un connazionale che si unì a loro.
All’ennesimo tentativo di sottrarsi, il ragazzino venne raggiunto da entrambi i nordafricani che lo presero per le spalle, lo scaraventarono contro il muro, lo immobilizzarono a terra e si fecero consegnare il cellulare, sempre con lo spauracchio di un ipotetico coltello.
La vittima andò subito a sporgere denuncia.
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