COLPI OLTRE FRONTIERA
Rapine in Svizzera, arrestato un varesino
È un 25enne accusato dalle autorità elvetiche di due assalti a distributori di benzina a ridosso della dogana di Ligornetto.
È un varesino di 25 anni il presunto autore delle rapine ai distributori di benzina svizzeri avvenute il 16 e 29 marzo. Il giovane è stato arrestato dalla Polizia cantonale elvetica a ridosso della dogana di Marcetto. Secondo gli inquirenti svizzeri, il 25enne della provincia di Varese era entrato in Canton Ticino per effettuare un sopralluogo in vista di nuovi assalti a stazioni di servizio nelle vicinanze del confine. L’arresto è stato già convalidato dal giudice svizzero. Nell’ambito dei colpi effettuati a marzo, il giovane avrebbe svolto il ruolo di staffetta. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di ripetuta rapina aggravata e atti preparatori punibili di rapina. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore generale Antonio Perugini. I due assalti era avvenuti appunto a Ligornetto, a pochi passi dal valico e il confine con il comune di Clivio. Nel primo, il 16 marzo, un uomo era entrato col volto travisato e un coltello in pugno, e si era fatto consegnare il denaro della cassa, fuggendo quindi a bordo di uno scooter con targa italiana; nella rapina del 29 marzo, stesso copione, con il malvivente che aveva fatto irruzione con grandi occhiali che gli celavano il volto
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