IL PREMIO
Raviolo di Sesto, il papa ringrazia
"Il raviolo di Sesto", creato dalla pastaia Susy Milani, è stato degustato in Vaticano da Papa Francesco che ha scritto una lettera di ringraziamento
Il “Raviolo di Sesto”, De.Co. numero 1 del Comune di Sesto Calende, creato dalla pastaia Susy Milani, è stato degustato anche in Vaticano da Papa Francesco. E tramite il suo “assessore” della Segreteria di Stato, Prima Sezione Affari Generali, monsignor Peter B. Wells, il pontefice ha scritto una lettera di ringraziamento all’artigiana sestese. «Sua Santità ringrazia vivamente per il premuroso gesto, avvalorato dalla preghiera, e per i sentimenti che l’hanno suggerito e, mentre chiede di pregare per la Sua persona e per il Suo servizio alla Chiesa, invoca la materna intercessione della Vergine Maria e di cuore imparte a Lei e alle persone care l’implorata Benedizione Apostolica, pegno di ogni desiderato bene».
Il “Raviolo di Sesto Calende” è stato inviato a Papa Bergoglio come omaggio e strumento per fare del bene dopo che il Santo Padre, all’Angelus di domenica 15 febbraio 2015, durante la messa con i nuovi cardinali in San Pietro, aveva detto ”Non rimanere passivi davanti a sofferenza ma rimboccarsi le maniche”. Parole che hanno colpito la pastaia di Sesto Calende, attiva non solo nel lavoro ma anche nel sociale, e come omaggio deferente al Santo Padre ha inviato a Roma la propria specialità gastronomica, diventata uno dei prodotti tipici del lago Maggiore, un raviolo con persico di lago, gamberi di fiume e menta.
A recapitare il dono gastronomico a Casa Santa Marta, residenza del Papa, è stato il seminarista Giampiero Lunetto, missionario del Preziosissimo Sangue in Vaticano. Susy Milani ha accompagnato il dono per il Papa con una sua lettera autografa in cui si racconta: «Sono Susy Milani e abito in provincia di Varese, a Sesto Calende, al confine tra Lombardia e Piemonte, sua terra natia. Sono fortemente credente, sono mamma, sono molto attenta ai problemi fondamentali dell’uomo, pertanto con una parte del ricavato del mio lavoro voglio aiutare a sostenere e sviluppare un progetto del Kiwanis International Distretto Italia-San Marino, organizzazione di service a livello mondiale composta da uomini e donne che dedicano il loro tempo alla comunità per sostenere i bambini e i giovani in tutto il mondo. Il progetto che appoggio si chiama “Eliminate”, per eradicare il tetano materno e neonatale in tutto il mondo».
Nei giorni scorsi, alla Casa della Pasta Fresca, Lunetto -di passaggio a Sesto verso Torino per visitare la Sacra Sindone con un gruppo di 20 missionar i- ha consegnato a Susy Milani i ringraziamenti del Santo Padre e donandole il rosario benedetto da Papa Francesco. All’incontro hanno partecipato anche i vertici del Kiwanis
© Riproduzione Riservata