IL COLPO
Razzia nel negozio della Vodafone
Forzata la porta d’ingresso in piena notte. Inutile l’allarme: spariti telefonini e tablet
Un altro furto notturno in pieno centro ai danni di un negozio che propone ai suoi clienti telefonini e tablet di ultima generazione.
Una settimana prima di Natale una banda superorganizzata aveva preso di mira il negozio rivenditore ufficiale di Apple di via Morosini. Nella notte tra domenica 8 e lunedì 9 gennaio altri “soliti ignoti”, ma potrebbero anche essere gli stessi, hanno colpito non molto lontano da lì, nel negozio Vodafone di via Manzoni, all’imbocco dell’omonima galleria e dall’altro lato della strada rispetto al centro commerciale Le Corti.
In questo caso si è trattato di un’azione meno spettacolare e meno rumorosa. Se per fare razzia di iPhone i ladri avevano infatti sfondato la vetrina del negozio Juice usando una grossa auto come ariete, in via Manzoni l’intervento è stato chirurgico: è stata forzata la pesante porta di vetro e metallo all’ingresso.
Identica invece la rapidità di azione della banda, che evidentemente aveva preparato il colpo con attenzione: al momento dell’intrusione l’allarme è subito suonato, ma i ladri sono stati più rapidi di chi è intervenuto, hanno strappato da tavoli e sostegni telefonini e tablet e sono spariti nel nulla in pochi minuti.
Martedì 10 agosto, sulla porta del negozio c’era una cartello che diceva «Ci scusiamo per il disagio, ma causa furto oggi rimarremo chiusi» e all’interno il personale rimetteva a posto il disastro provocato dai malviventi.
Poca voglia di parlare dell’accaduto e risposta sintetica, senza dati precisi su telefonini e tablet spariti, a una domanda sui danni subiti: «Ingenti».
Meno di un mese fa in via Morosini, nel negozio Juice, “tempio” varesino dei prodotti Apple, era entrata in azione di sicuro una banda superorganizzata, degna del film “Fuori in sessanta secondi”.
I malviventi erano stati infatti ancora più bravi dei ladri d’auto capeggiati da Nicolas Cage in quel film e dopo aver sfondato la vetrina con un’auto, molto probabilmente un suv, in meno di un minuto, si calcola quaranta o cinquanta secondi, avevano portato via dai tavoli-espositori circolari e rettangolari, una decina di iPhone e 5 o 6 tra computer e iPad.
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