I CONTROLLI
Redditi, in arrivo 1.135 lettere
Difformità di calcolo sulle dichiarazioni del 2014: l’Agenzia delle Entrate scrive ai contribuenti varesini
Nuova tranche di accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate per le dichiarazioni dei redditi presentate nel 2014 e riguardanti i redditi dell’anno precedente.
Dopo le 14mila lettere inviate dal mese di giugno, l’Agenzia invia in Lombardia altre 16mila lettere contenenti le informazioni utili a permettere ai contribuenti persone fisiche di rimediare a eventuali errori commessi. In provincia di Varese i contribuenti che si ritroveranno una comunicazione nella cassetta delle lettere sono 1.135, mentre la provincia di Milano spicca con le sue 6.832 comunicazioni ufficiali.
Non si tratta di avvisi di accertamento ma di semplici comunicazioni, con cui l’Agenzia fornisce ai cittadini informazioni su alcuni redditi che, dai dati in possesso delle Entrate, risulterebbero non dichiarati, in tutto o in parte, nella dichiarazione modello Unico o 730 presentata nel 2014.
Chi riceve una di queste lettere potrà giustificare l’anomalia o presentare una dichiarazione integrativa e mettersi in regola beneficiando delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso.
Sotto esame sono, per esempio, i redditi dei fabbricati derivanti dalla locazione di immobili, imponibili a tassazione ordinaria o soggetti a cedolare secca, redditi di lavoro dipendenti compresi gli assegni periodici garantiti dal coniug, ma anche i redditi derivanti da lavoro autonomo abituale o dalla partecipazione in società di capitali.
I contribuenti che ricevono una di queste comunicazioni troveranno indicati tutti gli elementi che hanno originato l’anomalia segnalata in un dettagliato prospetto informativo. I cittadini già abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, inoltre, potranno visualizzare nella sezione “L’Agenzia scrive” del Cassetto fiscale un prospetto informativo utile a chiarire nel dettaglio gli elementi di anomalia segnalati.
Ciò per consentire loro di valutare la fondatezza dei dati in possesso dell’Amministrazione e di fornire elementi, fatti e circostanze che potrebbero giustificare, totalmente o anche solo parzialmente, l’anomalia riscontrata. Limitatamente ad alcune tipologie di reddito, sarà disponibile un ulteriore prospetto precompilato relativo al quadro dichiarativo da rettificare o integrare.
Il contribuente potrà scaricare e stampare tale prospetto contenente i dati da utilizzare nella compilazione della dichiarazione integrativa.
I cittadini che ricevono una di queste comunicazioni possono chiedere chiarimenti rivolgendosi a uno dei centri di assistenza multicanale dell’agenzia. In alternativa ci si può rivolgere alla Direzione provinciale o a uno degli uffici territoriali della Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate.
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