Riforme
Referendum, Napolitano: immobilismo non difende Costituzione
"Né impedire, né rendere difficilissima revisione della Carta"
Milano, 26 ott. (askanews) - "Il valore della carta del 1948 e il ruolo delle istituzioni non si difendono con l'immobilismo e con una interminabile serie di tentativi abortiti e di ingannevoli rinvii". E' questo uno dei passaggi del messaggio inviato dal presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano ai partecipanti all'incontro di quasi 500 docenti e accademici a sostegno della Riforma costituzionale in corso al museo della Scienza e della Tecnica di Milano, a cui partecipa anche il ministro dell'Istruzione e Università Stefania Giannini.
Tentativi di modifica della Costituzione non riusciti possono provocare, ha sostenuto Napolitano "pesanti ricadute per la stabilità politica e la funzionalità del sistema democratico. Come già dissero e vollero i padri costituenti si deve non solo impedire ma nemmeno, sono le loro parole, rendere difficilissima una revisione della carta dinanzi all'emergere di bisogni sempre nuovi e diversi".
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