Russia-Ue
Renzi: noi i più decisi su Russia, sanzioni non sono deterrente
"Linguaggio duro ma vogliamo dialogo"
Roma, 21 ott. (askanews) - "Noi siamo stati i più decisi nell'impostare una linea" che non preveda altre sanzioni nei confronti della Russia anche perchè "mi pare che la presenza delle sanzioni avrebbe costituito un buon alibi per la propria discussione interna, di certo non un deterrente. Basta guardare la realtà". Lo ha confermato il presidente del Consiglio Matteo Renzi, al termine del Consiglio Europeo.
Renzi ha poi spiegato che la linea assunta anche nel documento finale del Consiglio "è quella dei ministri degli Esteri di Usa, Italia, Germania e Francia, solo da parte della Gran Bretagna c'è una linea un po' diversa". Dunque nel documento "abbiamo voluto un linguaggio duro e serio che è il linguaggio anche del Consiglio dei ministri degli Esteri della Ue che si è riunito lunedì".
Il premier ha comunque ribadito che "la nostra relazione privilegiata da sempre è con gli Usa, poi facciamo il massimo per tenere aperto il dialogo" anche con la Russia, dalla quale "ci dividono alcune questioni come la Siria e Aleppo".
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