SERIE D
Repossi vuole solo la Ternana
Il giocatore del Varese non si allena: senza esito il vertice tra la società e il procuratore Paolillo
Il nuovo anno del Varese comincia con una grana imprevista, che di nome fa Andrea e di cognome Repossi.
Il ventunenne attaccante biancorosso, da settimane in odore di trasferimento in Serie B, ieri si è presentato a Masnago non per allenarsi ma per salutare, destinazione Ternana. Peccato che il club biancorosso non sapesse nulla di questa trattativa, portata avanti dall’agente del giocatore, Gaetano Paolillo.
Il presidente Sauro Catellani e il direttore sportivo Alessandro Merlin non hanno preso bene la novità, negando il loro okay.
Merlin, nelle scorse settimane, aveva dialogato a lungo con un’altra società della cadetteria, il Carpi, trovando un accordo di massima anche per una contropartita economica. Ma la trattativa era rimasta in stand by in attesa di un confronto con Catellani. L’intenzione della società emiliana sarebbe quella di acquisire l’ex giocatore dell’Inveruno e poi di girarlo in Lega Pro, in prestito; la Ternana, invece, gli garantirebbe la permanenza nell’organico rossoverde in B.
Quest’ultimo è il particolare che ha decisamente spostato la preferenza di Repossi per il trasferimento a Terni.
Il Varese, però, è il club che ha tesserato il ragazzo e che, ricevendo da lui un rendimento importante, gli ha dato visibilità. Vuole avere voce in capitolo.
Non vuole frenarlo, però gradirebbe monetizzare la sua partenza anche alla luce delle necessità economiche attuali.
Stando a quanto filtra da piazzale De Gasperi, la Ternana non avrebbe avanzato al Varese un’offerta concreta; anzi, avrebbe spiegato di non avere intenzione di mettere soldi sul piatto.
Quindi?
Al momento è braccio di ferro fra società biancorossa e giocatore (con procuratore): l’incontro a quattro avvenuto ieri in sede non ha prodotto risultati. Repossi non si è allenato.
Le posizioni rischiano di irrigidirsi sempre più. E la situazione, senza l’assenso del Varese, non si può sbloccare.
Più tranquilla, invece, la posizione dell’altro gioiello varesino, Nicolò Palazzolo: lo hanno sondato due società di Lega Pro, la Lucchese e la Viterbese degli ex biancorossi Sottili (allenatore) e Foresti (d.g.), ma il centrocampista non ha fretta. Per il momento dovrebbe restare.
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