IL RISPARMIO
Rifiuti meno cari, ossigeno ai negozi
Confermato in Consiglio il taglio della Tari per i commercianti. Mozioni su bus e salute
Il bilancio di previsione e due mozioni approvate sono state il “piatto forte” del dibattito dell’altra sera tra i consiglieri comunali riuniti nel Salone Estense.
Una discussione messa a “dieta” forzata dal sindaco, che ha rimandato la portata principale e cioè l’aumento del costo della “tassa” sui tavolini esterni di bar e ristoranti. E così, mentre i commercianti e alcuni consiglieri discutevano animatamente nei corridoi dei municipio, in aula l’assessore al Bilancio Cristina Buzzetti ha presentato il documento economico programmatico.
Un tema strategico, visti i cambiamenti presenti, fra cui, sono stati ricordati più volte i 300mila euro in più destinati al comparto della cultura e del turismo, il risparmio sulla spesa di 2 milioni di euro e il taglio della Tari del 2-3% per i commercianti, «la prima volta di una diminuzione – ha sottolineato il sindaco agli esercenti – contro gli aumenti del 65% nei cinque anni precedenti».
Poi la discussione ha affrontato due mozioni, entrambe provenienti dal Partito democratico ed entrambe approvate.
La prima di Giampiero Incardona che ha proposto l’istituzione del trasporto pubblico locale nella fascia oraria compresa fra le ore 22 e l’1 nel periodo estivo.
L’assessore Andrea Civati ha spiegato che «la giunta è favorevole alla proposta, ma il Comune non è più l’unico a decidere su una materia demandata a un’agenzia interprovinciale, con Como e Lecco, di cui Varese possiede l’11,4%. Proporremo l’idea a questo tavolo».
L’assemblea ha votato sì anche a una mozione sulla sanità presentata da Fabrizio Mirabelli (Pd) che ha chiesto e ottenuto un impegno «a indagare sui problemi e trovare le soluzioni per scongiurare il ripetersi dei fatti avvenuti nella cardiologia pediatrica al Del Ponte e a causa del blackout che ha lasciato al buio le sale chirurgiche dell’ospedale di Circolo».
Sempre nell’ambito della salute, via libera a un’altra iniziativa di Mirabelli, cioè un appello al presidente della Regione affinché «si renda gratuito, come in Toscana, Lazio e Veneto, il sistema di monitoraggio flash del glucosio (l’auto-puntura), che invece oggi costa 119,80 euro al mese».
Infine Fabio Binelli, capogruppo della Lega ha presentato una mozione per avanzare un’istanza di rimborso al governo su 4,8 milioni di euro stanziati e poi non girati al Comune di Varese, così come indicato dalla Corte costituzionale.
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